Gli Stati Uniti balzano al primo posto nella classifica mondiale di cittadini affetti dal COVID-19.
Numeri impressionanti nelle ultime ore, con oltre 82 mila casi totali riscontrati. Vista la gravità della crisi si apre un dialogo tra i presidenti Trump e Xi, vista la maggiore esperienza dello stato cinese sull’argomento. “La Cina ha sviluppato una forte conoscenza del virus, stiamo lavorando a stretto contatto per risolvere la situazione”. Così il magnate americano via Twitter, ma spiega anche che il monitoraggio svolto negli Stati Uniti è molto più ampio rispetto alle altre nazioni colpite. Molto più drastico invece il sindaco di New York De Blasio, che teme che il 50% dei cittadini della grande mela subiranno il contagio. Circa 4 milioni di persone a rischio, con un epidemia che secondo l’assessore alla Sanità potrebbe rallentare addirittura a Settembre. Trump però insiste ed afferma che “si tornerà a lavorare al più presto”.