Portogallo: regolarizzati i richiedenti asilo fino al 1° Luglio

Una delle principali problematiche che i vari Stati, europei e non, si stanno ritrovando ad affrontare nel corso di queste ore riguarda la questione dei richiedenti asilo/cittadinanza sul proprio suolo.

Avevamo già parlato nel corso della scorsa settimana dell’Australia la quale, con una manovra rivolta agli immigrati in attesa della cittadinanza, ha velocizzato le procedure per ottenerla in modo da garantire al maggior numero di persone possibili la copertura sanitaria.

La stessa manovra è stata messa in atto anche dal Portogallo, pur facendo riferimento a tempistiche più limitate. Nello specifico il governo portoghese ha deciso di regolarizzare tutti i richiedenti asilo almeno fino al 1° luglio in maniera tale da garantire l’assistenza sanitaria ai tanti immigrati presenti nel paese.
La procedura naturalmente sarà valida esclusivamente per coloro che hanno già presentato la richiesta.

Ricordiamo che il Portogallo ad oggi ha registrato 6000 casi di contagio e 119 vittime ufficiali. La mossa messa in campo dal socialista Antonio Costa si è guadagnata i complimenti di Richard Danziger, direttore regionale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, il quale su Twitter ha dichiarato che la scelta di regolarizzare i richiedenti asilo è un ottimo modo per garantire a tutti l’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno al fine di evitare che questa pandemia possa causare un numero maggiore di vittime e contagi.

Parallelamente a questa mossa politica comunque, l’esercito portoghese sta distribuendo, così come in molti altri Stati europei Italia compresa, pasti caldi ai senzatetto per non lasciare indietro nessuno.

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