Una buona notizia arriva dall’estero in questo contesto alquanto tragico. La Cina, prima nazione ad aver evidenziato il contagio, non ha registrato nessuna vittima dall’inizio dell’epidemia.
Il numero dei contagiati da Covid-19 era in diminuzione già da marzo a seguito dell’applicazione di rigide norme precauzionali, anche se erano segnalati nuovi decessi ogni giorno. Nella giornata di ieri, 6 aprile, sono stati rilevati solo 32 nuovi casi di contagio tutti provenienti dall’estero, e 30 nuovi casi di asintomatici.
Se la discesa della curva del contagio fa ben sperare, è il massiccio traffico in ingresso nel paese avvenuto negli ultimi giorni a preoccupare le autorità cinesi. Proprio per questo motivo i voli, per il mese di aprile, sono stati ridotti a soli 3000 al giorno rispetto alle decine di migliaia che normalmente affollano i cieli cinesi.
Importanti novità giungono anche da Wuhan primo focolaio al mondo. Da domani 8 aprile infatti sarà concesso agli abitanti, per la prima volta dall’inizio dello stato di emergenza, di lasciare la città.
Nel corso degli ultimi 14 giorni infatti sono stati registrati solo due nuovi casi di contagio il che fa ben sperare le autorità locali circa un rapido ritorno alla normalità. Le attività stanno via via riaprendo anche se, come hanno dichiarato numerosi commercianti della zona,le persone sono ancora riluttanti a tornare in strada e l’economia stenta a ripartire.
Ricordiamo che la Cina ha registrato dall’inizio della pandemia 81.740 casi con 3.331 decessi.