A circa 4 mesi dai primi casi di positività al Coronavirus accertati è tempo di fare alcuni bilanci. I numeri che ci giungono direttamente dalla Johns Hopkins Univeristy parlano fino a questo momento di una tragedia dalle proporzioni davvero impressionanti.
Ad oggi il numero di contagi supera il milione e mezzo attestandosi ufficialmente a 1.602.216 si cui circa il 2% solo negli USA, mentre quello dei morti sfiora i 100mila, per la precisione 95.735.
La cosa che più preoccupa è il ritmo con il quale questi numeri continuato a crescere. Basta pensare che solo nella giornata di ieri sono stati registrati 5000 decessi in più rispetto al giorno precedente.
Il numero dei guariti al virus si aggira intorno ai 355.079 anche se negli Sati Uniti, il paese con il maggior numero di contagi, questi restano ancora troppo bassi. Parliamo di circa 26mila persone.
È giunta in giornata anche una notizia che non fa sperare nulla di buono. Come riferito dalle autorità locali è stato accertato il primo caso di contagio da coronavirus in Yemen, uno dei fronti di guerra più temuti in assoluto.
Era solo questione di tempo prima che il virus giungesse anche nei territori più difficili.
Ricordiamo che in Yemen è in corso un cessate il fuoco della durata di due settimane per permettere di concentrare gli sforzi nell’affrontare il virus. Le stesse autorità yemenite ci hanno tenuto a sottolineare che il paziente non presenta condizioni critiche ed è costantemente monitorato.
La vera domanda da porsi però è: cosa succedere quando il contagio assumerà le proporzioni che ha già assunto in paesi in stato di pace?