Ormai non è più un’ipotesi: la Serie A è pronta a ripartire dal 31 maggio. La volontà è quella di dar valore alla stagione giocata finora, decretando un vincitore sul campo.
Arrivano riscontri positivi dalle ultime assemblee di Lega, dove l’argomento principale trattato è stato la ripartenza del campionato di calcio. I numeri dei contagiati da COVID-19 stanno scendendo notevolmente e l’Italia è pronta a ritornare alla normalità a partire dal mese di maggio.
Oggi la FIGC ascolterà i pareri di una commissione medica incaricata di introdurre e rendere effettivo un protocollo sanitario da rispettare durante allenamenti e partite. Gli scettici parlano di regole molto ferree, che non tutte le società saranno pronte ad accogliere, ma ci sarà una collaborazione massima da parte dei team di Serie A.
L’industria del calcio è destinata a ritornare al più presto: le prime gare saranno i recuperi, in modo da consentire una ripartenza regolare dalla 26esima giornata. A fine aprile verranno svolti i test medici sui giocatori e da maggio gli atleti potranno allenarsi regolarmente, rispettando le nuove disposizioni.
Il volume delle partite sarà molto alto: si parla di tre turni settimanali fino all’inizio dell’estate. Successivamente le gare saranno due, giocati in orari dove le temperature saranno meno alte. I match saranno a porte chiuse, con la probabilità per le squadre delle zone più colpite dal Coronavirus, di giocare in campo neutro.