La decisione controversa del presidente Donald Trump fa discutere tutto il mondo: l’accusa all’organismo sanitario è di aver accelerato la pandemia.
La Cina ha comunicato una seria preoccupazione, dopo che Donald Trump ha sospeso tutti i finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Zhao Lijian, portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, ha affermato che la battaglia globale contro la pandemia è in un momento critico e che la sospensione dei fondi minerà la cooperazione internazionale contro l’epidemia.
Sottolineando di aver preso la decisione giusta limitando i viaggi da e verso la Cina il 31 gennaio, Trump ha dichiarato: «le nazioni che hanno seguito le linee guida dell’OMS mantenendo i loro confini aperti alla Cina, hanno accelerato la pandemia in tutto il mondo».
Gli Stati Uniti sono il maggiore contribuente dell’OMS: i circa 893 milioni di dollari versati tra il 2018 e il 2019, costituivano il 15% del budget totale dell’agenzia durante quel periodo. Se venisse confermata, questa sarà una decisione destinata a compromettere l’unione delle maggiori potenze mondiali contro il Coronavirus.