Sono state parole dure quelle pronunciate da Donald Trump nei confronti dell’OMS alla quale, lo stesso Presidente degli Stati Uniti, ha annunciato che sospenderà i finanziamenti fino a data da destinarsi.
Che i rapporti tra Trump e l’Organizzazione Mondiale della Sanità fossero tesi era chiaro ormai a tutti. Già nelle scorse settimane infatti il Presidente aveva espresso pareri duri giudicando, la stessa OMS, come filo-cinese e non in grado di sostenere l’emergenza Coronavirus.
Secondo le sue ultime dichiarazioni infatti l’OMS avrebbe mal gestito la pandemia arrivando addirittura ad insabbiare la reale gravità dei fatti, sottovalutando l’incidenza e il tasso di contagio di questo virus.
Come ci ha tenuto a ricordare durante la conferenza tenutasi alla Casa Bianca, gli Stati Uniti sono quelli che, nel panorama globale, hanno donato di più all’OMS nel corso di questi anni. Basta pensare che per quanto riguarda il biennio 2018/2019 su un budget totale di 6 miliardi i soli USA hanno donato circa 500 milioni mentre la Cina, come ha ribadito il Presidente, ne ha garantiti circa 75.
Si tratta di una decisione forte che inciderà senza dubbio su quella che è la gestione, a livello mondiale, di questa pandemia. La scelta di Trump è stata da subito criticata da Antònio Guterres, segretario generale dell’ONU il quale ha ribadito che l’OMS in questo difficile periodo va sostenuta “in quanto determinante per vincere la guerra contro il Covid-19”.
Importanti critiche sono giunte anche dal fronte russo da parte di Serghei Ryabkov, vice ministro degli esteri, il quale giudica la mossa di Washington una chiara dimostrazione di egoismo da parte delle autorità statunitensi ricordando che la guerra al Coronavirus è un’emergenza che non riguarda i soli USA ma l’intera popolazione mondiale.
Di sicuro la decisione di Trump, in virtù anche delle cifre sopracitate, inciderà parecchio sui mezzi a disposizione dell’OMS per contrastare questa emergenza.
La speranza è che questo non sia determinante ai fini del risultato finale, ovvero debellare il virus.