Il commissario Domenico Arcuri spiega le funzionalità della nuova applicazione che permetterà di controllare in maniera più efficace lo stato di salute dei cittadini.
La nuova app denominata “Immuni” sta per essere immessa sugli store online. Inizialmente verrà rilasciata solo in alcune regioni, per testarne l’efficacia. La funzione principale è uno screening completo dello stato di salute dei cittadini: un vero e proprio diario clinico, aggiornato costantemente in caso di un’eventuale infezione da Coronavirus.
L’applicazione ricorrerà al bluetooth per controllare il distanziamento sociale: questa tecnologia è prevista per funzionare solamente a pochi metri di distanza, sembrerembbe una metodologia perfetta per questa situazione. Degli standard approvati dal Garante della privacy, che al contrario boccia i servizi di geolocalizzazione, che probabilmente verranno introdotti più avanti solamente in caso di consenso dell’utente.
Attivando l’app, in caso di contagio da Covid-19 gli operatori sanitari riceveranno un codice con cui scaricare i dati del paziente e le eventuali persone che sono state a contatto con quest’ultimo. Successivamente il server calcolerà le probabilità di contagio in base alla durata e la vicinanza del contatto. L’infetto verrà seguito stando a casa, se le condizioni non saranno gravi. Le persone a rischio verranno informate da una notifica e invitate a seguire le procedure di quarantena onde evitare ulteriori contagi.
Il mondo sta cambiando: il primo passo è imparare a convivere con un problema che sta affliggendo l’intera umanità, in attesa che i ricercatori trovino una soluzione definitiva per combattere il Coronavirus.