27/04/2020
Con la conferenza stampa di ieri sera il Presidente Conte ha rilasciato dichiarazioni che fanno riferimento alla ripartenza dell’Italia. In particolare il premier ha ribadito che il virus, per il momento, è tutt’altro che sconfitto e che la ripresa delle attività sarà totalmente graduale al fine di evitare una risalita della curva epidemiologica.
A tal proposito il Presidente ha indicato delle date precise nelle quali, gradualmente, le diverse attività commerciali potranno riprendere ad operare. In questo articolo vedremo nel dettaglio la mappa delle date con le rispettive concessioni da parte del governo.
Da oggi 27 aprile 2020
Dal 27 aprile 2020 possono riaprire le aziende che si occupano di esportazioni all’estero. In particolare si parla di aziende strategiche, produttive e industriali le quali però dovranno presentare una accurata autocertificazione che sarà passata al vaglio dai prefetti.
Allo stesso modo riparte l’edilizia che riguarda i lavori per il contrasto del dissesto idrogeologico, l’edilizia carceraria e quella scolastica.
Dal 4 maggio 2020
Dal 4 maggio entrano in vigore le prime concessioni anche per ciò che riguarda la libertà personale. In particolare restano consentiti gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, di salute o per situazioni di necessità ma si aggiungono anche spostamenti per incontrare congiunti quindi famiglie che sono state separate a causa del lockdown, nonni, zii, nipoti ecc.
Tutti questi spostamenti dovranno però avvenire in primis tramite l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza personale (mascherine) e evitando assembramenti.
Il Presidente ha utilizzato il termine “party privati” ribadendo che questi ultimi sono assolutamente vietati.
Resta in vigore l’obbligo di utilizzare l’autocertificazione per motivare gli spostamenti così come sono obbligatorie le mascherine in qualsiasi luogo chiuso come treni, autobus e luoghi di lavoro.
Altra concessione riguarda la possibilità di praticare sport all’aperto. In particolare il premier ha ribadito che l’attività sportiva può essere svolta anche lontano dalla propria abitazione e che potranno essere riaperti parchi e ville comunali. Quest’ultima decisione però resta a discrezione dei sindaci i quali potranno scegliere autonomamente se riaprire o no.
L’attività motoria o lo sport all’aperto potrà essere svolto da soli o al massimo in due rispettando sempre la distanza di sicurezza di due metri.
Si potranno tornare a celebrare i funerali ma non le messe. Ai funerali potranno partecipare solo i parenti stretti del deceduto al fine di evitare pericolosi assembramenti.
Infine attività quali bar e ristoranti potranno riprendere l’attività dedicandosi esclusivamente al cibo d’asporto il quale dovrà essere consumato dai clienti presso la propria abitazione e non nei pressi dell’attività stessa. Riprendono anche le ristrutturazioni edili private a patto di rispettare le normative di sicurezza.
Dal 18 maggio 2020
Da questa data ripartiranno anche i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i negozi di calzature e le attività di vendita al dettaglio le quali dovranno però rispettare le regole che riguardano il distanziamento sociale evitando assembramenti all’interno dei locali commerciali.
Riaprono mostre e musei per concedere ai cittadini la possibilità di visitare luoghi di aggregazione. Anche in questo caso sarà fondamentale mantenere le dovute distanze e utilizzare i dispositivi di sicurezza. Restano invece chiusi pub, discoteche, cinema e teatri.
Infine gli atleti che praticano sport di squadra potranno tornare ad allenarsi in gruppo.
Dal 1 giugno 2020
Con l’inizio di giugno potranno ripartire due tra le macro attività più colpite in termini economici. In primis il settore della ristorazione con bar, gelaterie, ristoranti, pasticcerie potrà ripartire tenendo però conto del distanziamento sociale.
Questo vuol dire che tutte le attività dovranno ridurre i posti a sedere in favore di un maggiore distanziamento tra i clienti.
L’altro settore che riparte è quello dell’estetica. Riapriranno infatti barbieri, parrucchieri, estetisti, saloni bellezza i quali potranno però lavorare solo su appuntamento.
Dal 17 giugno 2020
Infine dal 17 giugno è previsto il ritorno a scuola dei ragazzi per sostenere l’esame di maturità.
Ci tengo a precisare che queste sono le disposizioni emanate da Conte (e in alcuni casi decisamente anticipate rispetto all’effettiva data) riguardo i prossimi provvedimenti. Non è da escludere che il Presidente possa effettuare delle modifiche prima di firmare gli effettivi decreti in base alla situazione relativa il contagio.