Il capo della Japan Medical Association afferma che le Olimpiadi di Tokyo, già spostate di un anno, potrebbero essere ulteriormente rimandate dalla pandemia di Coronavirus.
Diversi esperti in materia di salute hanno espresso dubbi sui piani per organizzare i Giochi Olimpici il prossimo luglio e agosto. La settimana scorsa alcuni medici hanno ritenuto improbabile che le Olimpiadi si svolgeranno regolarmente tra poco più di un anno. Il regolare svolgersi della manifestazione sarà probabilmente condizionato dallo sviluppo di un vaccino efficace. L’alternativa sarebbe alquanto improbabile: svolgere le Olimpiadi in una struttura totalmente diversa in totale o parziale assenza di pubblico.
Gli organizzatori giapponesi e il Comitato Olimpico Internazionale hanno concordato a marzo di posticipare i Giochi di un anno, da quando il Coronavirus si diffuse in tutto il mondo. Da allora l’unica soluzione è stata di mettersi al lavoro per aprire i Giochi il 23 luglio 2021. Ma il membro del CIO John Coates, che sta supervisionando i preparativi per le Olimpiadi di Tokyo, ha dichiarato che è ancora troppo presto per capire se l’epidemia potesse avere un ulteriore impatto sui Giochi. Coates ha affermato che il CIO ritiene di essersi concesso più tempo possibile, ma ha ammesso che la situazione è rimasta imprevedibile.
Il primo ministro Shinzo Abe, ha dichiarato uno stato di emergenza a Tokyo e in altre sei aree all’inizio di aprile, che da allora è stato ampliato per coprire l’intero paese. I governatori locali hanno richiesto che le persone restino a casa e che le attività non essenziali rimangano chiuse, ma non ci sono multe o altre penali in vigore per le persone che non rispettano tale invito.