Con la tanto nominata “fase 2” hanno finalmente riaperto anche i ristoranti per il take away. Proprio i McDonald’s sono stati presi d’assalto dai ticinesi dando vita a lunghissime code che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il McDrive, da sempre, rappresenta uno dei luoghi più frequentati da chi ha voglia di hamburger. Il ritorno ad una sorta di normalità, per gli svizzeri, passa anche dalla presa d’assalto di questi punti vendita.
In particolare a Pazzallo la coda delle automobili ha completamente bloccato lo svincolo dell’A2 mentre a Morbio Inferiore si sono create a tratti code di oltre 200 metri, fino al posteggio coperto del Serfontana, per aggiudicarsi un panino.
Sono scene che dimostrano quanto la voglia di normalità dei ticinesi, e non solo, sia preponderante in questo momento e quanto, anche un semplice panino al McDonald’s, possa rappresentare un ritorno alla vita di tutti i giorni.
Le stesse scene si sono ripetute anche a Sant’Antonino e a Bellinzona con file lunghissime che hanno richiesto attese anche di un paio d’ore per un hamburger. In alcuni casi le pattuglie della polizie cantonese sono dovute intervenire per regolare la circolazione completamente congestionata dalla grande quantità di veicoli presenti nel medesimo punto.
Ricordiamo che in Svizzera il McDonald’s ha chiuso tutte le sue 170 filiali a marzo e da ieri ha riaperto il take away e le consegne a domicilio.
“Abbiamo aspettato tanto, durante il lockdown. Ormai siamo abituati” questa la risposta di chi, da troppo, aspettava questo momento.