Riscarcimenti per i clienti Volkswagen

Il colosso automobilistico tedesco sarà obbligato a risarcire i propri clienti in seguito allo scandalo Dieselgate.

La Corte Federale di Cassazione tedesca ha emanato il verdetto dopo il ricorso avviato dalla Volkswagen. La casa automobilistica dovrà risarcire i proprietari delle autovetture nelle quali il livello di gas di scarico sia stato modificato illegalmente tramite un software. Oltre 60 mila le cause pendenti che dopo questo verdetto arriveranno più facilmente all’epilogo.

A far scoppiare lo scandalo fu un pensionato che nel 2014 acquistò un autovettura usata alimentata da un motore diesel che utilizzava un software che controllava i gas di scarico in modo illecito. Il consumatore denunciò il fatto e venne parzialmente risarcito, in base all’utilizzo, dell’importo speso per l’acquisto della macchina.

Entrambe le parti in causa ricorsero alla cassazione nel 2015 e la sentenza è arrivata nella giornata odierna: ora la Volkswagen dovrà risarcire tutti coloro che abbiano usufruito dei modelli in questione. Si parla di 11 milioni di autovetture messe in commercio con emissioni oltre i parametri consentiti. I rimborsi saranno garantiti in base al chilometraggio delle automobili incriminate. Inizierà ora il vero e proprio Dieselgate: sarà un’estate molto lunga per gli avvocati della Volkswagen. Migliaia di consumatori presenteranno denuncia per ottenere il dovuto risarcimento.

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