Moltissimi svizzeri alla ricerca di case in campagna più lontane e “riparate” dai grandi assembramenti urbani.
Ai tempi del coronavirus i luoghi sovraffollati sono considerati un pericolo per tantissime persone ed è proprio per questo che molti svizzeri hanno deciso di spostarsi dalle città alle campagne per sfuggire da stress e assembramenti.
Secondo un’analisi riportata dal portale Homegate il settore immobiliare nelle grandi city elvetiche sarebbe in netto calo mentre per le abitazioni in campagna è stata registrata una brusca impennata.
A subire le conseguenze di questo ritorno alla ruralità sono soprattutto i grandi centri abitati.
La sola Zurigo ha perso circa 275 abitanti dall’inizio dell’anno mentre Berna ha registrato un meno 235.
Il criterio che guida la scelta di una casa lontano dalle città è senza dubbio la sicurezza. Un tempo le persone valutavano, in primo luogo, il percorso casa-lavoro giudicato un fattore predominante per poter scegliere un appartamento funzionale.
Ad oggi invece, grazie anche ad una grande implementazione dello smart working sono in tantissimi quelli che puntano su abitazioni comode e, magari, anche con qualche stanza in più.
Insomma secondo il parere degli esperti il settore immobiliare a causa del covid ha subito dei cambiamenti radicali che potrebbero ripercuotersi anche sulle scelte dei prossimi anni.