Categorica la comunicazione da Berlino, si sconsiglia di recarsi nei due cantoni a causa dell’incremento dei casi di contagio da coronavirus.
Al tempo del Covid anche viaggiare è diventato un qualcosa di molto difficile soprattutto in virtù delle leggi e imposizioni presenti tra i vari Paesi. Il numero dei contagi del proprio Stato rappresenta ormai un dato fondamentale al fine di comprendere se si potrà effettuare, o meno, uno spostamento.
Ed è così che la Germania ha aggiornato quelli che ormai sono definiti “consigli di viaggio” in riferimento ai cantoni di Ginevra e Vaud. A quanto pare infatti i suddetti cantoni sono stati inseriti nella lista delle zone a rischio a causa del crescente numero di contagi registrato nell’ultimo periodo.
Questo cosa comporta?
In particolare la decisione da parte di Berlino di inserire Ginevra e Vaud nelle “zone a rischio” non comporta particolari modifiche sulla tabella di marcia di eventuali viaggiatori, almeno per il momento.
Attualmente infatti non si parla di un divieto categorico da parte della Germania ma, più che altro, di un invito a non recarsi in queste zone.
Questa mossa però permetterà ai cittadini tedeschi di chiedere eventuali rimborsi o modifiche gratuite.
Oltre ai cantoni di Vaud e Ginevra la Germania ha aggiunto, in serata, anche altri Paesi nella suddetta lista. In particolare si parla di regioni come la Corsica, Provenza, Alpi francesi, Costa Azzurra, Île-de-France (con Parigi), Occitania, Nuova Aquitania, Alvernia e Rodano.
Tra le principali città europee spicca anche Praga.
Per tutte queste zone vale quanto detto in riferimento ai cantoni, non un divieto assoluto ma un invito “caloroso” ad evitarle.
Per il momento è tutto ma come sempre provvederemo ad aggiornarvi riguardo le eventuali decisioni prese dai governi per assicurare spostamenti sicuri e privi di rischi.