Le autorità elvetiche hanno messo in quarantena due hotel e chiuso tutte le scuole di sci a St. Moritz, per via di un focolaio della variante sudafricana del Covid-19
Non è bastata la chiusura di ristoranti, bar, teatri e luoghi ricreativi per limitare la diffusione del virus SARS-CoV-2. La Svizzera ha lasciato aperti gli impianti di risalita a condizione che vengano mantenute le adeguate misure di sicurezza. Nonostante le restrizioni però, la località di St. Moritz ha subito un’impennata di infezioni di una nuova variante di Coronavirus. Due alberghi sono stati messi in quarantena per via di una dozzina di casi che hanno preoccupato le autorità sanitarie del Canton Grigioni.
Da domani verranno effettuati test di massa su tutti i residenti del comune di St. Moritz, mentre già da oggi verranno monitorati tutti i turisti in visita agli alberghi costretti all’isolamento. L’Ufficio dell’Igiene Pubblica manifesta la sua preoccupazione vista l’alta contagiosità della nuova mutazione del Covid. Le autorità raccomandano di evitare contatti inutili e rispettare scrupolosamente le norme di distanziamento e di igiene personale.