Dopo tre mesi di rigide restrizioni, il Regno Unito entra oggi nella fase 2, con la riapertura di attività non essenziali
Oggi i britannici hanno dato il via alle riaperture delle attività non essenziali: molti cittadini si sono precipitati nei pub a mezzanotte e sono state registrate lunghe code fuori da negozi, palestre e parrucchieri sin dalle 6 del mattino. Le temperature scese a -3 ° durante la notte e le forti nevicate in alcune zone questa mattina non hanno scoraggiato gli assetati clienti dei pub. L’eccitazione dell’allentamento del blocco è diventata eccessiva per alcune persone, lo dimostrano alcuni scontri segnalati nei negozi di Londra.
Oltre 32 milioni di inglesi hanno ricevuto la prima dose della vaccinazione ed altri circa 7 milioni hanno avuto la seconda. Il Regno Unito ha registrato 1.730 nuovi casi di Covid, numeri in calo di un quarto rispetto alla scorsa settimana. Nonostante le cifre promettenti, Boris Johnson ieri sera ha esortato i cittadini a comportarsi in modo responsabile. Nel frattempo la polizia ha inviato pattuglie extra nei centri cittadini per controllare l’onda dei festaioli. La pandemia sembra stia volgendo al termine oltremanica, ma ora inizierà il difficile processo di ripresa economica, visto che il calo del PIL e il tasso di disoccupazione hanno evidenziato dati allarmanti.