Il governo Draghi ha dato il via libera per l’allentamento delle misure, ma non in tutte le regioni
I bar, i ristoranti, i cinema e le sale da concerto riapriranno parzialmente in tutta Italia da oggi, per dare una spinta alle imprese colpite dalla pandemia da Covid-19. Nel frattempo il parlamento discute sul recovery plan finanziato dall’UE da 220 miliardi di euro. Dopo mesi di restrizioni gli italiani sperano che questo ultimo allentamento segnerà l’inizio di qualcosa di simile ad un’estate normale. Tre quarti delle regioni sono scese in zona gialla a basso rischio, con bar e ristoranti autorizzati a riavviare il servizio al tavolo all’esterno, per la prima volta in sei mesi. L’unica regione in rosso rimane la Sardegna. Confermato il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 del mattino.
Anche cinema, teatri e sale da concerto possono aprire al 50% della capacità, seguirà l’apertura scaglionata di piscine, palestre, eventi sportivi e parchi a tema entro il primo luglio. Il premier Mario Draghi è stato sottoposto a forti pressioni da parte dei governi regionali e dalle proteste di piazza sempre più veementi per allentare le restrizioni, mentre l’Italia combatte la sua più profonda recessione dalla seconda guerra mondiale.