Finisce la più lunga guerra della storia degli Stati Uniti, iniziata 20 anni fa con il tentativo di catturare Osama Bin Laden
Vent’anni dopo che le forze statunitensi e britanniche invasero la nazione dell’Asia meridionale nel tentativo di catturare o uccidere Osama bin Laden all’indomani degli attacchi dell’11 settembre, è ora ufficiale che le ultime forze statunitensi rimaste stanno lasciando il paese. L’invasione, parte della cosiddetta guerra al terrore di George W. Bush, ha provocato la morte di oltre 3.500 militanti della coalizione e un numero imprecisato di combattenti talebani, oltre a migliaia di civili afgani. Nonostante tutto il sangue versato e la devastazione causata, alcune zone consistenti della nazione rimangono sotto il controllo dei talebani.
Al suo apice nel 2011, gli Stati Uniti avevano collocato circa 100.000 unità militari in Afghanistan. La CNN è stata la prima fonte a riferire che le restanti 2.500 truppe avevano avviato il processo di partenza. Gli ultimi soldati rimasti e il loro equipaggiamento hanno lasciato il paese, in gran parte in aereo, in seguito all’ordine di Joe Biden di iniziare il processo non più tardi del 1 maggio.