Consiglio Federale, ok per il passaporto vaccinale

I cittadini dovranno disporre di un certificato per poter liberamente circolare dentro e fuori dai confini elvetici

A partire dal mese di giugno la Svizzera introdurrà il tanto atteso passaporto vaccinale, per consentire ai cittadini di tornare ad effettuare liberamente alcune attività che sono state bloccate per via della pandemia. Tale certificato verrà rilasciato ai vaccinati, ai guariti dal Covid e ai negativi al tampone. Ciò permetterà le riaperture di alcuni luoghi di assembramento come ad esempio concerti, manifestazioni e discoteche. Molto probabilmente tutti i paesi dell’Unione Europea richiederanno questo specifico nullaosta per consentire ai turisti di circolare liberamente.

Il Consiglio Federale suddividerà le attività in tre colori differenti. Settore giallo ed arancione difficilmente necessiteranno di tale documento: saranno gialle le attività di vita quotidiana, mentre saranno arancioni le zone di assembramento. Nel settore rosso ci saranno discoteche e grandi manifestazioni: zone di elevato rischio epidemiologico che richiederanno probabilmente l’utilizzo del passaporto vaccinale. Qualora arrivasse un aumento dei contagi sarà richiesto l’obbligo di avere questo certificato anche nelle attività arancioni o gialle.

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