Era rinchiuso in una clinica psichiatrica a seguito di una condanna sospesa di quattro anni e otto mesi ma da ieri è completamente sparito dai radar.
L’uomo in questione è un trentunenne, come comunicano le autorità, alto circa due metri e dalla corporatura abbastanza robusta. Le accuse mosse nei suoi confronti, che gli sono valse una pena sospesa di quattro anni e otto mesi, riguardano reati contro la vita e l’integrità della persona, reati patrimoniali e delitti contro la libertà personale.
Si tratta quindi di un soggetto decisamente pericoloso dal quale tenersi, almeno per il momento, alla larga.
L’uomo si trovava alla clinica psichiatrica dell’università di Basilea nella quale, tra le altre cose, era tenuto sotto stretta sorveglianza. Sono partite da ieri quindi, oltre alle ricerche per ritrovare il trentunenne, anche delle indagini per comprendere come effettivamente quest’ultimo abbia fatto per lasciare indisturbato l’istituto.
La polizia, in collaborazione con le altre autorità elvetiche e internazionali, ha fatto scattare una caccia all’uomo volta ad individuare il trentunenne. Secondo quanto riferito dalle autorità questo, al momento della fuga, indossava una maglietta verde, pantaloni neri, calze e pantofole bianche.
Chiunque avvistasse l’uomo o venisse in qualsiasi altro modo in contatto con lui è invitato a contattare immediatamente la polizia per facilitare le operazioni di cattura.
