Bonus per medici, lavoratori e Partite Iva. In bozza il nuovo decreto

Una situazione d’emergenza come quella che stiamo affrontando pone il governo nella condizione di ricorrere a misure d’emergenza. La bozza del nuovo decreto, un testo con oltre 100 articoli, prevede diverse misure che permettono di affrontare di petto la situazione aiutando concretamente famiglie e lavoratori. Vediamo nel dettaglio tutte le misure messe in atto.

Assunzioni e bonus economici. La sanità e la protezione civile saranno i primi settori interessati dal decreto. In particolare sono previsti circa 3 miliardi per il potenziamento di questi settori con nuove assunzioni e potenziamenti degli straordinari. Circa 10 miliardi sono invece previsti per gli ammortizzatori sociali e il sostegno al lavoro. Nello specifico rientrano in questa categoria un assegno una tantum di €600 (inizialmente fissato a €500 e poi aumentato) per le varie categorie del lavoro autonomo e un bonus di €100 per i lavoratori dipendenti che hanno deciso di operare in sede e non a casa, prendendosi dei rischi in più.

Potenziamento sanità militare. Tra le Forze dell’Ordine saranno assunti 120 medici e 200 infermieri, con ferma della durata di un anno. Inoltre saranno potenziate le strutture e le risorse con l’acquisizione di due ospedali da campo, farmaci, strumenti di protezione e sei ambulanze per il biocontenimento. Oltre a questo sono previsti oltre 150 milioni per gli straordinari del personale ospedaliero (militare e non) e un aumento del valore orario di questi ultimi.

Requisizione cliniche e alberghi. Tra le disposizioni del nuovo decreto vi è anche una sezione dedicata alle cliniche. In particolare il capo della Protezione Civile ha il potere di requisire presidi sanitari di qualsiasi genere (cliniche private ecc.) e mezzi come ambulanze o dispositivi di protezione. A questo si aggiunge la possibilità, tramite la prefettura, di requisire strutture alberghiere per creare nuovi posti letto, spazi per la quarantena o l’autoisolamento.

Sospesi versamenti e tasse per le Partite Iva. Altro punto importante del decreto riguarda l’aspetto fiscale. Per tutti i contribuenti sono infatti sospesi gli adempimenti fiscali che vanno dall’8 marzo al 31 maggio di quest’anno. Per i versamenti questi potranno essere fatti dopo il 31 maggio senza alcuna sanzione o interesse.

Credito sugli affitti per commercianti e artigiani. I commercianti e gli artigiani avranno la possibilità di usufruire di un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di botteghe e negozi. Questi calcoli sono stati fatti in relazione ai mancati guadagni avvenuti nel mese di marzo per la chiusura forzata. In più è previsto un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per sanificazione dei locali e delle attrezzature da lavoro.

Detrazione del 30% per chi dona allo Stato o agli Enti. Le persone fisiche o le attività che contribuiscono economicamente, attraverso donazioni, al contrasto dell’emergenza Coronavirus avranno diritto a una detrazione d’imposta pari al 30% con un importo massimo della detrazione pari a 30mila euro.

Seguiranno aggiornamenti. Per maggiori informazioni scrivere a redazione@italpagina.it

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