Dichiarazioni trasparenti quelle del capo della Protezione Civile, che viste le condizioni attuali pronostica un rientro alle attività normali nella metà di Maggio.
Per evitare dei nuovi contagi da COVID-19 è necessario proseguire con queste misure di sicurezza finchè non si avranno maggiori certezze. Angelo Borrelli spiega che il Coronavirus cambierà il nostro approccio ai contatti umani e che si dovranno mantenere le distanze per un lungo periodo. Sarà necessario andare avanti col massimo rigore, non c’è nessuna certezza sulla data in cui tutto potrà ritornare alla normalità, ma tutto dipenderà dai dati giornalieri che la Protezione Civile comunicherà ogni giorno. Il suo pronostico personale è indicato intorno alla data del 16 maggio. Ancora un mese e mezzo prima di ridare aria a tutti i cittadini, molti dei quali stanno seguendo le indicazioni del Ministero della Salute col massimo rigore. Maggiore sarà il senso civico del popolo italiano e minori saranno i contagi. Borrelli aggiunge inoltre che la situazione attuale è favorevole a dare respiro alle strutture ospedaliere che prima erano vicine al collasso. Con più posti disponibili in terapia intensiva il tasso di mortalità si ridurrà notevolmente.