E› servito un colpo di arma da fuoco per interrompere la fuga di un libico che aveva rubato una vettura insieme ad un complice e forzato due posti di blocco. Il passeggero è ancora a piede libero
Una notte molto movimentata in quel di Chiasso: protagonisti due richiedenti asilo libici hanno prima rubato un autoveicolo e poi seminato il panico per le strade della città, forzando ben due posti di blocco e terminando la loro scorribanda solamente grazie all’inseguimento della Polizia Cantonale andato a buon fine. Il guidatore è stato arrestato dopo che la polizia ha esploso un colpo d’arma da fuoco per fermare la macchina, ma il passeggero era precedentemente riuscito a fuggire senza lasciare alcuna traccia. Sono ancora in corso le ricerche per ritrovare ed arrestare anche quest’ultimo.
Il pilota dovrà ora rispondere da una serie di accuse molto gravi, tra cui minaccia alle autorità, furto e altre infrazioni riguardanti la sicurezza stradale. Il 55enne non ha riportato lesioni ed è stato immediatamente identificato: era residente presso il Centro federale d’asilo, come il suo complice. A far scattare l’allarme il dispositivo di sicurezza di cui disponeva l’autovettura rubata. Dopo la segnalazione è stato semplice per gli agenti rintracciare e seguire i fuggitivi, ma prima dell’arresto i due hanno più volte minato la sicurezza dei passanti, fortunatamente senza nessuna conseguenza.