Giunta oggi la notizia ufficiale: l’Italia chiude il confine con la Slovenia. Il governo ha deciso di sigillare completamente la frontiera Est istituendo in concomitanza forze di polizia ed esercito in modo tale da non permettere il passaggio a clandestini.
In particolare per il momento saranno impiegate un centinaio di unità ma non è da escludere che nei prossimi giorni queste misure di sicurezza possano essere ulteriormente rafforzate.
Parallelamente a questo blocco totale della frontiera saranno istituiti anche dei campi di raccolta per permettere il controllo e la quarantena di eventuali intercettati ad oltrepassare la frontiera per entrare nel nostro Paese. La situazione è senza ombra di dubbio delicata in quanto proprio la cosiddetta “rotta balcanica” rappresentava un punto di facile accesso all’Italia. Fortunatamente tra l’Italia e la Slovenia c’è da sempre una cooperazione ottimale e funzionale soprattutto per ciò che riguarda le forze di polizia.
A tal proposito è stabilito che se un clandestino viene rintracciato entro 5 km dal confine può essere tranquillamente rispedito in Slovenia, la quale da parte sua non avrà nulla da ridire a riguardo. Questa mossa rappresenta un ulteriore passo in avanti nel contrastare un’emergenza che purtroppo sta mettendo letteralmente in ginocchio il nostro Paese e, lentamente, anche il resto dell’Europa.
Già altri Stati hanno alzato dei veri e propri muri. Si sono mossi in tal senso Croazia, Serbia, Bulgaria, Austria, Turchia, Ungheria e la stessa Slovenia. Era giusto che anche l’Italia prendesse provvedimenti a riguardo e non sottovalutasse la situazione. Le prossime settimane forniranno senza dubbio maggiori dati per verificare l’efficacia di tali misure.
Seguiranno aggiornamenti.