Cocaina tra le banane. La droga arrivata alle Coop anche in Ticino

Ben 140 Kg di cocaina ben nascosti tra le banane giunti alle Coop. Gli esperti ipotizzano che si tratti solo della “punta dell’iceberg”

I maggiori controlli messi in atto in piena epidemia, alle dogane e tra le strade del Cantone, hanno senza dubbio creato non poche difficoltà a chi è immischiato in attività non proprio legali.
Nei giorni scorsi nelle Coop in tutta la Svizzera, Ticino compreso, sono giunti carichi di banane tra i quali era abilmente nascosta della cocaina.

La droga proviene, secondo gli inquirenti, dal Sudamerica smerciata poi nei Paesi Bassi per giungere fino in Svizzera. Sono diversi i cantoni coinvolti nello scandalo. Oltre 50 kili sono stati infatti ritrovati nel canton San Gallo ma anche nei cantoni Glarona e Grigioni, oltre naturalmente al Ticino.

La cocaina era confezionata a parte e abilmente inserita tra i frutti in modo da non essere immediatamente individuata. Oltre alla droga, in più, sono stati ritrovati dei dispositivi GPS utili a rintracciare la merce.

Secondo gli esperti non si tratta di un caso isolato ma di un canale che i narcotrafficanti utilizzerebbero abitualmente per lo smercio della droga e che questo ritrovamento rappresenterebbe solo la “punta dell’iceberg”.

Ricordiamo che già nel 2011 in un impianto bernese furono ritrovati oltre 70 kili di cocaina e, all’epoca, si ipotizzò che il destinatario non avesse ricevuto la droga al porto di Anversa. Successivamente altri 30 kili furono rintracciati nei Gironi e in Turgovia.

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