Il premier Giuseppe Conte chiarisce in conferenza stampa alcuni concetti che non erano stati recepiti in modo adeguato dai cittadini.
“Si è creata discussione sul fatto che l’emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020: nulla di vero, assolutamente no. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l’Oms ha decretato l’emergenza un’epidemia globale. L’emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio» Il Presidente del Consiglio rassicura gli italiani: “Siamo pronti in qualsiasi momento e ci auguriamo prestissimo di allentare la morsa delle misure restrittive e superarle. E’ una prova durissima che ci renderà migliori. Ognuno di noi sta riflettendo sulla propria vita e sulla scala di valori e questa è un’occasione per fermarsi per fare riflessioni che uno con il tran tran frenetico non riesce a fare. Ne approfitteremo per trarne il giusto insegnamento”. E’ stato inoltre approvato, un inasprimento delle sanzioni a chi non rispetta le nuove misure di sicurezza. Un provvedimento dovuto vista la gravità del caso, con la speranza che ci non siano nuovi trasgressori che mettano a rischio la vita di altri cittadini.