Inizialmente sottovalutato dai reali e dai ministri inglesi, il Covid-19 ha fatto sentire la sua voce anche in Inghilterra con un susseguirsi di casi e decessi che hanno portato il governo ad un deciso dietrofront.
Dal 21 marzo infatti è stata imposta la chiusura di tutti i siti reali quali il Palazzo di Holyroodhouse, le Queen’s Galleries di Londra ed Edimburgo, il Royal Mews, il Castello di Windsor e i negozi della Royal Collection Trust.
Naturalmente questi provvedimenti non sono stati gli unici messi in atto dal Governo britannico. In particolare la Regina Elisabetta II e il principe Filippo sono stati trasferiti da Londra al castello di Windsor in modo da trovarsi in una posizione meno centrale e, apparentemente, più sicura.
Anche numerosi eventi in programma in Gran Bretagna sono stati doverosamente cancellati. Parliamo ad esempio degli Invictus Games, posticipati a data da destinarsi, e del matrimonio di Beatrice di York il quale, con ogni probabilità, sarà posticipato anche se non c’è ancora l’ufficialità. Anche la visita di Stato dell’imperatore e dell’imperatrice del Giappone è stata posticipata.
La Regina Elisabetta II in ogni caso ci ha tenuto a lasciare un messaggio al suo popolo attraverso l’account Instagram ufficiale della Famiglia Reale. In particolare sua Maestà ha ribadito l’importanza del contributo di ogni singola persona per affrontare una situazione sicuramente difficile, sottolineando che lei e tutta la Famiglia Reale non si tireranno indietro e forniranno tutto l’aiuto possibile al popolo inglese.
Non è da escludere comunque che nel corso dei prossimi giorni anche l’Inghilterra vari nuovi decreti per la tutela della sicurezza pubblica sul modello adottato dall’Italia e dagli altri Stati europei.