Coronavirus: nuovo allarme in Cina

Pechino costretta ad adottare nuovamente delle misure di sicurezza per evitare ulteriori contagi da COVID-19.

La Cina sta provando a contrastare una seconda allarmante ondata di coronavirus. Nella giornata di oggi sono stati cancellati più di 1000 voli da e verso Pechino, chiusura per 27 quartieri della capitale e stop immediato ad asili, scuole elementari e suole superiori. Anche molti ristoranti, bar e locali notturni hanno chiuso le porte per paura di un blocco su vasta scala.

I funzionari della sanità hanno segnalato altri 31 nuovi casi a Pechino oggi, portando il totale a 137 nello spazio di cinque giorni, registrando il più importante focolaio dall’inizio di febbraio. L’epidemia è stata rintracciata nell’enorme mercato alimentare di Xinfadi che rifornisce l’80% della carne e delle verdure della città e il quartiere vicino al mercato è ora al livello di allerta più alto.

Il mercato è stato chiuso nelle prime ore di sabato per essere disinfettato e il governo ha ordinato a chiunque visitasse il mercato e ai loro stretti contatti di isolarsi a casa per due settimane. I media cinesi hanno riferito che i funzionari delle ferrovie stavano concedendo rimborsi completi su tutti i biglietti da e per Pechino, una chiara offerta per scoraggiare le persone dal viaggiare anche se i servizi non sono stati cancellati ufficialmente.

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