Per la prima volta si apre all’ipotesi rinvio per le Olimpiadi di Tokyo in programma quest’estate. Il comitato organizzativo non può ignorare la situazione di emergenza in corso praticamente in tutto il mondo.
Oltretutto iniziano a far rumore i primi provvedimenti che alcune federazioni stanno prendendo. Il Canada ha alzato la voce e comunica che non invierà i propri team di atleti ad Olimpiadi e Paralimpiadi. In un sondaggio online si evince che il 70% degli atleti statunitensi sono favorevoli al rinvio, mentre in Australia vengono sospesi gli allenamenti dei futuri partecipanti alla competizione. Il premier giapponese Shinzo Abe conferma i dubbi riguardo il regolare svolgimento di Tokyo 2020, escludendo l’annullamento, ma aprendo ad un rinvio anche entro l’anno corrente per salvaguardare la salute degli atleti e degli spettatori. Questo mese sarà decisivo per trovare una soluzione; entro la fine di aprile verranno comunicate le decisioni ufficiali, l’ultima parola spetta al CIO.