L’annuncio shock del presidente Duterte fa il giro del mondo: sparate a chi viola la quarantena e crea problemi.
Un mondo sconvolto da quasi un milione di contagiati dal COVID-19: anche le popolazioni in guerra hanno ritirato le armi, impaurite dalla pandemia. Ciò che fa discutere maggiormente è il comportamento dei vari leader mondiali, in questa situazione di allarme. Da Trump a Boris Johnson, sono tanti gli esempi di scelte scriteriate che hanno fatto il male del popolo. La più particolare però arriva dalle Filippine, dove Rodrigo Duterte invita a fare fuoco su chi non rispetta le regole di quarantena. Il presidente dello stato asiatico, intervenuto in diretta televisiva, invita la popolazione a seguire le misure restrittive imposte dallo Stato ed indossare un qualsiasi tipo di mascherina quando si esce, ovviamente per motivi di necessità. Chi avrà dei comportamenti che mettano a rischio il prossimo o chi si ribellerà contro l’esercito, verrà punito immediatamente con la pena di morte. Metodi ortodossi che segnano ancora di più in modo negativo il periodo storico che stiamo vivendo.