Nonostante in Italia sia ormai partita ufficialmente la cosiddetta “Fase 2” i confini tra la Penisola e la Svizzera restano per il momento ancora chiusi ai più, gli unici autorizzati a scendere in Italia sono coloro che hanno comprovati motivi lavorativi o altre esigenze.
Questo vuol dire che i cittadini ticinesi e svizzeri non potranno entrare in Italia per visite a parenti, amici, congiunti o per fare la spesa. Le direttive del governo italiano infatti sono state abbastanza chiare a riguardo e tali spostamenti sono stati autorizzati solo all’interno delle singole Regioni escludendo, di conseguenza, l’ingresso da un altro Stato.
La domanda che in molti si sono posti è quindi quando sarà possibile riattraversare i confini per entrare in Italia. La situazione dipenderà dall’evolversi della Fase 2 e dal numero di contagi che si registreranno nelle prossima settimane. Con il 4 maggio è infatti partita una seconda fase nella quale, gradualmente, la Penisola sta tentando di ripartire e, se la situazione resterà stabile, il 18 maggio ci saranno ulteriori allentamenti nelle restrizioni.
Tuttavia per poter ritornare a passeggiare in territorio italiano ci vorrà ancora un po’ di tempo. Con il 1 giugno infatti ci sarà il primo vero giro di boa che permetterà di fare una stima molto più accurata della situazione relativa i contagi.
L’obiettivo del governo italiano è quello di far avvicinare quanto più possibile l’indice di contagio R0 allo 0,2, un traguardo piuttosto ambizioso considerando che, allo stato attuale in una fase discendente, quest’ultimo si attesta intorno allo 0,8.
La riapertura totale è un ritorno alla “normalità” è più o meno prevista per il 15 giugno anche se si tratta di una data totalmente indicativa in quanto, come già ribadito, tutto dipenderà dallo stato del contagio.
In conclusione per tutti i cittadini ticinesi e svizzeri in generale l’invito da parte nostra è quello ad avere ancora un po’ di pazienza in quanto un ritorno in Italia potrebbe richiedere anche diversi mesi, collocandosi in estate inoltrata.