Il Consiglio Nazionale approva la nuova legge contro il terrorismo

Da Berna arrivano novità importanti sulle nuove leggi per combattere il terrorismo: entrano in vigore pene verso bambini da 12 anni di età

Il governo svizzero sta da tempo lavorando per rafforzare il proprio ordinamento giuridico per punire con pene più severe gli atti di terrorismo. La notizia di ieri è che la misura più discussa dall’opinione pubblica riguardante la carcerazione preventiva per i sospettati, è stata bocciata in quanto provvedimento eccessivo che va contro alla convenzione europea sui diritti umani.

Stamattina si è discusso riguardo l’età minima che un sospettato deve raggiungere per essere effettivamente condannato. La Sinistra ed i Verdi chiedevano che per applicare le misure preventive bisognava aver compiuto i 14 anni di età, mentre per gli arresti domiciliari 18. La proposta però, è stata respinta e la maggioranza ha votato con 111 voti contro 76 i seguenti provvedimenti: i bambini dai 12 anni potranno subire delle misure preventive e dai 15 potranno essere costretti ad arresti domiciliari.

Con le nuove misure sarà possibile confinare una persona in un determinato perimetro, vietargli di oltrepassare i confini nazionali, costringere qualcuno a presentarsi ad un posto di polizia ad orari prestabiliti o non consentirgli di recarsi in determinati luoghi. L’Ufficio Federale di Polizia avrà pieni poteri per indagare con qualsiasi procedura su terroristi sospettati di reati gravi.

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