Nel discorso di ieri sera il premier Boris Johnson ha finalmente definito il suo piano di uscita dal blocco del coronavirus. Ripristino dell’economia e delle attività scolastiche i punti più importanti.
In un discorso televisivo rivolto a tutto il Paese, il Primo Ministro inglese ha reso omaggio agli sforzi dei cittadini nella lotta contro il Coronavirus e ha insistito sul fatto che la massima priorità del governo è garantire che tali sforzi non siano stati vani. Johnson ha lanciato un messaggio sull’importanza di far funzionare l’economia, nel timore che il lockdown possa causare la peggior recessione degli ultimi 300 anni.
Da oggi tutti torneranno al lavoro: chi non potrà usufruire dello smart working, verrà incoraggiato a tornare alle proprie funzioni. Il premier ha invitato ad un utilizzo cosciente dei trasporti pubblici, fondamentale per evitare assembramenti e ridurre il rischio di nuovi contagi.
La conferma del blocco però, ha scatenato le polemiche di tanti cittadini che sono obbligati a stare lontano dai propri cari. E› permesso lavorare insieme ad altre persone, ma non si potrà effettuare nessun ricongiungimento familiare. Il Primo Ministro ha affermato che le regole di distanziamento sociale rimarranno in vigore, le persone dovranno rispettare i due metri di distanza e le multe saranno aumentate a un massimo di £ 3.200.
Tuttavia i residenti nel Regno Unito potranno sedersi nei parchi e fare attività fisica all’aperto illimitata a partire da mercoledì. Ok a sport come il tennis e il golf, ma solamente con la propria famiglia. Per la riapertura di bar e ristoranti si dovrà aspettare il mese di luglio.
Le scuole elementari potrebbero iniziare ad aprire dall’inizio del prossimo mese, mentre i ragazzi più grandi dovranno probabilmente attendere la fine di luglio. Per definire una data di ritorno alle aule sarà fondamentale capire i numeri dei nuovi contagiati, ma il rischio di dover rimandare tutto a settembre è molto concreto.
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