Il prezzo del petrolio scende ai minimi storici

La pandemia causata dal nuovo Coronavirus sta avendo ripercussioni drastiche sull’economia mondiale: il calo del petrolio arriva al -305%.

Le maggiori potenze mondiali stanno adottando misure di lockdown per limitare il più possibile i contagi da COVID-19. Ciò comporta a una riduzione drastica della domanda di petrolio e le contromisure adottate dall’OPEC+ non sono riuscite ad evitare un crollo dei prezzi.

Le quotazioni, per la prima volta nella storia recente, chiudono in negativo a -37,63 dollari al barile. La pandemia di coronavirus ha causato un calo così rapido della domanda di petrolio che il mondo sta esaurendo lo spazio per immagazzinare barili. Allo stesso tempo, la Russia e l’Arabia Saudita hanno inondato i mercati con un eccesso di offerta.

La giornata di ieri è stata senza dubbio il giorno peggiore del mercato petrolifero. Molte compagnie petrolifere avevano già accumulato troppi debiti ed alcune di loro non saranno in grado di sopravvivere a questa storica recessione.

La parte più sorprendente record negativo del costo del petrolio, è che arriva dopo che la Russia e l’Arabia Saudita hanno concordato di porre fine alla loro epica guerra dei prezzi dopo l’intervento del presidente americano Trump. L’OPEC + ha accettato di ridurre la produzione di petrolio di un importo record, ma i tagli si attiveranno solamente nel mese di maggio.

Ne consegue automaticamente un calo vistoso dei prezzi dei carburanti: l’andamento degli ultimi tempi ha fatto si che il prezzo della benzina verde in Italia sia sceso, in alcune stazioni di servizio, fino al prezzo record di un euro al litro.

Schreiben Sie einen Kommentar

Ihre E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht.

0 Shares
Tweet
Share
Pin
Share