Il boom di richieste e alcuni tentativi di hackeraggio hanno mandato in tilt il sito dell’INPS, che nella giornata di ieri concedeva ad ogni contribuente di poter ottenere il proprio sussidio.
Un sovraccarico che sta ritardando i tempi per far si che i cittadini usufruiscano del decreto «Cura Italia». Non ci sarà nessun ordine cronologico per l’invio delle richieste: da oggi gli accessi al sito verranno scaglionati in diversi orari, in base alla tipologia di richiedente. Patronati e consulenti dalle ore 8 alle 16; i cittadini invece, potranno accedere ai servizi online dalle ore 16 alle 8. L’istituto ha rassicurato che i pagamenti arriveranno entro il 15 di questo mese, si pensa inoltre ad un aumento del bonus di 600 euro per i mesi di aprile e maggio.