Italia: chiusura forzata per le discoteche

I numerosi casi registrati negli ultimi giorni costringono il Ministero della Salute italiano ad attuare dei nuovi provvedimenti per limitare i contagi da coronavirus: stop alle discoteche.

Anche l’Italia sta combattendo contro un nuovo aumento delle infezioni da COVID-19: nell’ultima settimana sono stati registrati 3351 nuovi casi e il governo ha pensato immediatamente a dei nuovi provvedimenti da adottare per evitare la tanto temuta seconda ondata. La scorsa settimana è stata firmata una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di test antigenico o molecolare per i turisti rientranti o provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Il ministro Roberto Speranza e la sua task force hanno considerato le cifre considerevoli di persone che hanno importato il coronavirus in Italia viaggiando da questi quattro paesi. Attuato anche il divieto di ingresso e transito nel territorio colombiano. 

Gli ultimi accorgimenti invece, riguardano la tanto discussa movida nel territorio italiano. Da sempre meta turistica molto ambita, l’Italia ha vissuto un’estate senza particolari accorgimenti all’interno dei locali notturni e ciò ha scatenato numerose infezioni, anche nel mondo dei giovani. I tanti assembramenti non controllati hanno messo in allarme il governo, che non ha potuto ignorare dei dati allarmanti, con tanti contagi registrati in alcune località turistiche dello stivale, soprattuto il Puglia e in Sardegna. Si è giunti così alla decisione finale di chiudere tutte le sale da ballo senza nessuna eccezione regionale e imporre l’obbligo di mascherine dalle ore 18 alle ore 6 nei locali al chiuso e all’aperto. 

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