La natura si riprende i suoi spazi. Leoni in strada in Sudafrica

Con il lockdown, ormai definitivo in tantissimi Stati, l’essere umano sta lentamente lasciando il posto alla natura, legittima “proprietaria” di questo pianeta. In Sudafrica avvistati dei leoni che, semplicemente, facevano un riposino sull’asfalto del Kruger Park.

Il sole africano, si sa, può essere realmente scottante nelle ore di punta. Proprio per questo un piccolo branco composto da dieci leoni ha deciso di riposarsi al fresco su una strada del Kempiana Contractual Park, un’area del Kruger Park, in Sudafrica.

A causa della pandemia da Covid-19, infatti, anche il parco, tra le riserve naturali più grandi dell’Africa, ha dovuto chiudere i battenti. I felini, incuriositi dall’assenza dell’essere umano, hanno deciso di esplorare l’area deserta scoprendo un luogo perfetto per la loro siesta pomeridiana. Si tratta senza dubbio di un episodio che scalda il cuore è che fa riflettere circa il reale impatto che l’uomo, nel corso di migliaia di anni, ha avuto sul pianeta arrivando a modificare anche le abitudini di animali nel loro habitat naturale.

Quello avvenuto al Kruger Park, infatti, non è un episodio isolato ma, anzi, è l’ennesima dimostrazione di quanto la nostra assenza giovi alle specie animali. Sono diventati ormai famosi gli scatti dei cervi a spasso per la città a Nara in Giappone, delle capre di montagna del Galles o delle scimmie nelle piazze in Thailandia.
Insomma il nostro pianeta e gli animali che lo popolano sembrano tornare quasi a “respirare” grazie proprio alla nostra assenza.

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