L’Austria chiude il Brennero: la situazione in Europa per gli italiani

La situazione relativa gli spostamenti da e per l’Italia ha interessato numerosi Paesi europei i quali hanno deciso di attuare, chi più chi meno, delle misure precauzionali nei confronti degli spostamenti nella Penisola in seguito all’emergenza Coronavirus e al decreto emesso dal Premier Conte.

La notizia giunta in giornata riguarda l’Austria la quale, tramite un annuncio del cancelliere Sebastian Kurz, ha comunicato il divieto assoluto di entrare nel Paese “se non per motivi urgenti o rimpatri”.

A seguito di questa decisione sono stati rafforzati in maniera tempestiva i controlli al Brennero per verificare, caso per caso, l’effettiva idoneità ad entrare in Austria. In particolare alle frontiere sono giunti operatori sanitari supportati dalle forze dell’ordine per garantire che i soggetti non presentino sintomi e che, soprattutto, siano in possesso di motivazioni valide per l’ingresso nel Paese.

li altri stati
La decisione dell’Austria segue a ruota quella di altri Stati i quali hanno allo stesso modo deciso di interrompere temporaneamente i contatti con l’Italia. La prima è Malta la quale ha deciso di interrompere tutti i collegamenti, sia aerei che navali, con il nostro Paese. La decisione è giunta dopo che ieri sette compagnie aeree hanno deciso di cancellare ben 278 voli principalmente da e per l’Italia.

Il primo ministro Robert Abela, in una conferenza stampa d’emergenza tenutasi a Castiglia, ha inoltre annunciato che il servizio di catamarano per la Sicilia sarà sospeso per i passeggeri e sarà utilizzato solo per il trasporto di merci e medicinali. Gli effetti di queste decisioni da parte di Malta hanno da subito avuto effetto è la prima “vittima” è stata una nave da crociera proveniente dalla Sicilia alla quale è stato vietato l’ingresso nel porto.

Per quanto riguarda gli italiani presenti sull’isola di Malta (se ne stimano almeno 9mila solo tra i residenti e oltre 15mila presenti lì per lavoro, studio o turismo) per il momento non sarà possibile rientrare in Italia.

Così come Malta anche il Marocco ha deciso di sospendere completamente i collegamenti aerei e navali da e per l’Italia mentre in Israele è stata imposta una forma di auto-isolamento della durata di due settimane per tutti coloro che arrivano dal nostro Paese.

Il Regno Unito ha vivamente sconsigliato i viaggi per l’Italia se non per casi di estrema necessità mentre ha disposto un periodo di quarantena obbligatoria per tutti coloro che giungono dalla Penisola, anche senza nessun sintomo evidente.

Gli spostamenti da e verso altri Paesi sono comunque da evitare assolutamente in questo periodo al fine di limitare al massimo il rischio di contagio.

Seguiranno aggiornamenti. Per maggiori informazioni scrivere a redazione@italpagina.it

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