L’autopsia conferma la causa della morte di Brooks

Il medico legale della Contea di Fulton conferma che Rayshard Brooks è morto per un’emorragia causata dai colpi di pistola dell’agente di polizia incriminato.

La notizia incredibile arrivata lo scorso 12 giugno ha ulteriormente alimentato le polemiche sul razzismo negli Stati Uniti: dopo il caso Floyd, un altro afroamericano è stato ucciso in strada da un agente di polizia durante un fermo per stato di ebbrezza. Il tutto, nuovamente filmato e reso pubblico in tutto il mondo nel giro di poche ore. Le dinamiche evidenziano un tentativo di resistenza del 27enne, concluso da parte dell’agente con due colpi di pistola.

La conferma sulle cause della morte è arrivata da poche ore, ora si avvierà il procedimento penale nei confronti del poliziotto che, dopo essere stato licenziato, rischia grosso nel caso in cui venisse incriminato di omicidio intenzionale. Nello stato della Georgia infatti, questo reato può essere punito con la pena capitale e gli accertamenti del medico legale sulle cause della morte saranno una prova essenziale sulle intenzioni dell’agente di fermare Brooks nonostante non stesse rappresentando una minaccia per nessuno. Il fatto, avvenuto ad Atlanta, ha scatenato immediatamente nuovi scontri tra manifestanti e polizia, aggravando ancora di più una situazione già al limite in tutti gli Stati Uniti.

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