Il presidente del Napoli è risultato positivo al tampone del coronavirus dopo essere stato presente ad una riunione in Lega. Obbligo di test per tutti i presenti
Dopo l’assemblea svolta dalla Lega Serie A per trattare l’argomento diritti tv, Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al coronavirus. Il presidente del Napoli accusava già alcuni malesseri fisici, ma attribuiva i disturbi ad un’indigestione. Nelle ore successive però, ha riscontrato una febbre abbastanza alta e quindi tutti i presidenti presenti all’assemblea sono stati messi in guardia. I test hanno confermato che De Laurentiis è positivo al virus Sars-Cov-2, quindi scatteranno le procedure di sicurezza e tutte le persone che hanno avuto contatti con lui dovranno sottoporsi al tampone. Anche Jacqueline Baudit, moglie del presidente azzurro, è stata contagiata.
Tutta la squadra partenopea è stata costretta ad effettuare i test, così come tutti i presidenti presenti all’assemblea della Lega Serie A ed i giornalisti che hanno intervistato De Laurentiis. Il patron del Napoli non indossava la mascherina nè al momento della riunione, nè durante le interviste, ma i protocolli FIGC garantivano le distanze minime per evitare eventuali contagi. Inizialmente De Laurentiis era risultato negativo al tampone, ma vista la sintomatologia per precauzione gli è stato fatto il secondo, che ha decretato l’infezione da COVID. Ora probabilmente verrà ricoverato a Roma al Gemelli, sperando che i sintomi vengano guariti e che non abbia contagiato altre persone.