La squadra di Conte travolge lo Shakhtar Donetsk per 5 a 0 e approda in finale, dove incontrerà il Siviglia
Un attesa lunga 10 anni: l’Inter finalmente raggiunge un’altra finale europea dove affronterà la specialista Siviglia, alla quarta finale di Europa League dopo ben 3 vittorie in 6 anni dopo l’introduzione della nuova formula della competizione. Gli andalusi hanno superato per 2 a 1 il Manchester United, ribaltando il risultato dopo il vantaggio iniziale siglato dall’ex Udinese Bruno Fernandes su calcio di rigore. Il pareggio arriva dopo una giocata di un’altra vecchia conoscenza della Serie A: quel Suso che a Milano in sponda rossonera ha alternato grosse prestazioni a periodi di pausa. Il tap-in di De Jong a 12 minuti dal termine consegna le chiavi della finale di Colonia, dove il Siviglia proverà a sconfiggere un organico sulla carta più forte, facendo leva su un’esperienza più che positiva nella seconda competizione europea.
Meno fatica invece da parte dell’Inter per sbarazzarsi dello Shakhtar Donetsk: il primo tempo si è concluso sull’1 a 0 grazie al gol di testa di Lautaro Martinez. Nella ripresa, dopo il raddoppio firmato D’Ambrosio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i nerazzurri dilagano con Lautaro, freddo nel siglare la doppietta a tu per tu con Pyatov. Due gol anche per Lukaku, che nei minuti finali fissa il risultato sul 5 a 0. Gli uomini di Conte dimostrano di aver trovato la quadratura del cerchio, giocando ad alti livelli a partire dal match di campionato contro l’Atalanta. Prossimo appuntamento venerdì al Rhein Energie Stadion: i bookmakers danno l’Inter come favorita, ma l’avversario non è da sottovalutare e serve un’altra prestazione perfetta per riuscire a conquistare l’Europa League, trofeo che nessuna italiana è stata in grado di mettere in bacheca.