NBA E CORONAVIRUS: IN COMA LA MAMMA DI KARL-ANTHONY TOWNS

In una videoconferenza su Instagram Karl-Anthony Towns si lascia andare e confessa ai propri followers la malattia della mamma, ora in coma farmacologico per infezione da COVID-19.

La stella dei Minnesota Timberwolves invita tutti a rispettare le ordinanze predisposte ad evitare il contagio. “Non andate in luoghi affollati, praticate il distanziamento sociale. Ho voluto fare questo video per far capire che questa è una malattia seria che può colpire tutti”. Il 25enne, considerato l’erede di Kevin Garnett, viaggiava a una media da top player in NBA: 26.5 punti, 10.8 rimbalzi e 4.4 assist a partita. E’ stata dura fermarsi e venire a conoscenza del ricovero di entrambi i genitori che manifestavano i primi sintomi. Il padre venne dimesso, ma le condizioni della madre peggiorarono presto: “Aveva sempre febbre alta. Dopo un momento in cui ho pensato che stesse migliorando, la situazione invece è peggiorata. Speravo che il mix di farmaci avrebbe fermato questa malattia, invece l’ho vista peggiorare fino a che i medici non hanno scelto di ricorrere al coma indotto. Oggi è attaccata a un ventilatore, ma voglio continuare ad avere un atteggiamento positivo. Mia madre è sempre stata una donna fortissima, le ho chiesto di restare a sua volta positiva. Continueremo a lottare, batteremo questa malattia, io per primo non mollerò di certo in questa battaglia”.

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