Una nuova manifestazione non autorizzata contro le misure anti pandemia crea il caos nella capitale elvetica
Sono tredici le persone in stato di fermo dopo la manifestazione non autorizzata avvenuta nella notte a Berna. I circa 800 manifestanti hanno agito in maniera violenta e la polizia è stata costretta ad usare le maniere forti in Bundesplatz, per salvaguardare l’incolumità del Palazzo Federale. Si parla di scontri violenti, con le autorità che hanno dovuto utilizzare dei cannoni ad acqua e proiettili di gomma.
L’oggetto della protesta sono le nuove restrizioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19. La situazione è degenerata intorno alle 21, quando la folla ha iniziato a fare esplodere dei fuochi d’artificio e dopo un lancio di oggetti sono state oltrepassate le barriere del Palazzo Federale. Alcune delle persone fermate erano munite di passamontagna, coltelli e cacciaviti, ciò dimostra l’intensificarsi della violenza in queste manifestazioni. Si tratta dell’ottava protesta solo nel mese di settembre.