Arrivano notizie sconcertanti dagli Stati Uniti dove, nelle ultime 24 ore, è stato battuto il record di decessi con oltre 4500 vittime.
Gli USA, lo sappiamo bene, sono il paese che più di tutti sta subendo questa pandemia. Sarà a causa del maggior numero di abitanti, sarà per le misure di sicurezza forse attuate in ritardo, fatto sta che i decessi continuano ad aumentare in maniera spaventosa.
Nella sola giornata di ieri si è raggiunto il picco di 4591 morti, secondo di dati della John Hopkins University, che supera di gran lunga il precedente “record” giornaliero fissato a 2569. Attualmente il numero di morti totali a causa del coronavirus è di circa 33mila persone.
Il Presidente Donald Trump ha espresso la volontà degli USA di ripartire, soprattutto sul fronte economico, solo però quando il numero di contagi permetterà di farlo. Il Presidente ha fatto un dietrofront circa la sua strategia iniziale, lasciando ai vari governatori la possibilità di decidere, in maniera autonoma, come e quando ripartire.
In ogni caso gli Stati Uniti attraverseranno tre fasi. Una prima fase, alla quale si passerà solo nel momento in cui sarà monitorato un trend in discesa per quanto riguarda contagi e decessi, prevederà il distanziamento sociale, il divieto di assembramenti superiori a dieci persone tenendo quindi chiuse le attività come bar, ristoranti, cinema, teatri e scuole.
La seconda fase prevederà una graduale riapertura ai viaggi non essenziali e la riapertura delle scuole, pur mantenendo la norme di sicurezza. Infine nella terza fase si ritornerà alla normalità con la riapertura della totalità delle attività.
Per quanto riguarda le tempistiche non è dato sapere quanto ancora gli USA dovranno attendere. Ciò che è certo è che lo spirito capitalistico dell’America non si ferma nemmeno dinanzi a questa situazione come lo stesso Trump ci ha tenuto a precisare: “Ricostruiremo l’economia, sarà più grande e forte che mai”.