Il Segretario di Stato della salute inglese comunica ufficialmente un nuovo divieto di assembramenti per evitare la diffusione del COVID-19.
I britannici si trovano ad affrontare la prospettiva del coprifuoco se l’aumento dei casi di coronavirus non si attenua, dopo che Boris Johnson ha dichiarato che socializzare con più di sei persone sarà illegale da lunedì. In una grave battuta d’arresto per la sua ambizione di tornare alla normalità entro Natale, il Primo Ministro ha annunciato il primo inasprimento del blocco nazionale da marzo, dicendo che il forte aumento delle infezioni non poteva continuare. Da lunedì sarà illegale riunirsi in gruppi di sette o più persone in ogni in tutto il territorio nazionale inglese, al chiuso o all’aperto. La regola del sei, scatenata dalla preoccupazione che i giovani in festa stiano alimentando nuove infezioni, è una drastica riduzione del limite di 30 stabilito il 4 luglio. Sarà applicata dalla polizia con multe di £ 100, che raddoppiano su ogni reato ripetuto fino a £ 3.200. Le scuole, i luoghi di lavoro e un numero limitato di altri luoghi saranno esentati.
Il segretario alla sanità Matt Hancock questa mattina ha chiarito che il governo è pronto a rafforzare nuovamente le restrizioni, se necessario. Ha elogiato l’azione intrapresa per ridurre gli assembramenti in Belgio, dove è stato imposto il coprifuoco alle 22:00 in tutto il paese. I bar e i ristoranti di Bolton, città con incidenza di coronavirus più alta nel Regno Unito, hanno già ricevuto l’ordine di chiudere entro le 22:00 e servono solo da asporto. Hancock ha anche insistito sul fatto che, nonostante i passaggi difficili, era ancora giusto che le persone tornassero agli uffici. Ha detto che i luoghi di lavoro erano Covid free e le prove hanno mostrato che quasi tutte le trasmissioni avvenivano in contesti sociali. Il signor Johnson affronterà domande sulla situazione alla Camera dei Comuni e poi in una conferenza stampa questo pomeriggio. Ma rivelando l’inasprimento durante la notte, ha ritenuto necessario un inasprimento immediato delle regole.