Sei scosse di terremoto in Calabria, gente in strada ma evitando assembramenti

Un antico detto popolare dice che “i mali non giungono mai soli” ed è proprio la giusta occasione per citarlo. Come se l’emergenza Coronavirus non avesse messo abbastanza in ginocchio il nostro Paese, questa notte in Calabria sono state registrate sei scosse di terremoto di cui la più forte di magnitudo 3.9. La prima reazione della popolazione è stata quella di correre in strada ma, ricordando gli appelli e le ordinanze varate dal nostro governo, sono stati evitati assembramenti per scoraggiare il grande nemico del momento, il Covid-19.

Le scosse si sono verificate in un lasso di tempo compreso tra l’1:47 e le 2.43. L’epicentro delle prime tre scosse è stato a Serra d’Aiello mentre quello delle altre tre al largo di Amantea.
In totale i due sciami sismici sono stati registrati a circa 2 chilometri di distanza l’uno dall’altro.

Si tratta di un periodo non facile da affrontare al quale si aggiungono, purtroppo, anche questi avvenimenti. Per fortuna non ci sono state vittime ne feriti ma la paura tra le persone è tanta e si teme per le proprie vite. In tantissimi hanno deciso di dormire in auto, altri ancora sul lungomare, tra gli “sfollati” anche tanti anziani e bambini.

La nota positiva di tutta questa faccenda è stato il forte senso civico dei calabresi i quali non si sono fatti guidare dalla paura e sono stati in grado di mantenere il sangue freddo evitando assembramenti e mantenendo sempre le distanze di sicurezza. Gli abbracci di conforto devono purtroppo essere rimandati a data da destinarsi.

Altre informazioni su redazione@italpagina.it

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