Serie A: nuovi casi mettono a rischio la ripresa

I risultati dei test effettuati dalle società di serie A stanno alimentando ulteriori dubbi sulla ripresa del campionato. Un positivo nel Torino, sei nella Fiorentina e quattro nella Sampdoria. Si parla anche di possibili nuovi casi a Milanello.

Mentre la FIGC è al lavoro per elaborare un piano di ripartenza per la Serie A, a preoccupare ora, sono i nuovi casi positivi al coronavirus riscontrati tra i tesserati delle società di calcio in questi giorni. Torino, Fiorentina e Sampdoria sono le prime squadre a presentare altre infezioni da COVID-19. Mentre nei granata è stato registrato solamente un caso, nei viola ad andare in quarantena sono tre giocatori e tre magazzinieri. La Samp, tra le squadre inizialmente più colpite, registra un caso di ricaduta più altri tre nuovi malati. Da casa Milan giungono indiscrezioni dell’ultim’ora ancora da confermare, su dei possibili nuovi contagiati.

Ora il protocollo prevede 15 giorni di quarantena per gli infetti, che fortunatamente sono tutti in buona salute, essendo risultati asintomatici. Ieri la Federcalcio ha consegnato il piano di ripresa del campionato al Comitato Scientifico della Protezione Civile. L’incontro è durato un’ora e mezza circa ed ora la palla passerà al Ministero della Salute, l’organo preposto per comunicare la decisione finale sul futuro della Serie A. Il ministro Spadafora ha indicato il 18 maggio come deadline, in base ai numeri nazionali dei contagi si deciderà il da farsi.

Intanto dall’estero, arrivano novità sul ritorno del calcio. Il 16 maggio riprenderà la Bundesliga, la Liga il 20 giugno e la Premier League sta discutendo sugli ultimi dettagli per avere una data certa. La certezza è che non tutto sarà come prima, dagli stadi a porte chiuse all’evitare contatti inutili nelle esultanze. La linea comune probabilmente è che i giocatori verranno continuamente monitorati e costretti ad un distanziamento che durerà fino al termine dei campionati.

Schreiben Sie einen Kommentar

Ihre E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht.

0 Shares
Tweet
Share
Pin
Share