Svizzera, oltre 300 esercenti aprono nonostante i divieti

Wir machen auf è un’organizzazione di commercianti che, andando incontro a sanzioni, riaprono le loro attività nonostante i divieti

Si chiama Wir machen auf (apriamo), ed è un’organizzazione nata in Germania per protestare contro le misure introdotte dalle autorità per limitare la pandemia da COVID-19. Questa iniziativa illecita ha riscontrato dei sostenitori anche in Austria, Olanda, Polonia e Svizzera. Nel territorio elvetico 310 esercenti hanno dato la loro disponibilità ad aprire le proprie attività, andando contro al decreto introdotto per contenere i contagi da coronavirus.

La maggior parte dei contestatori lavora nel campo della ristorazione, ma anche un discreto numero di palestre hanno ricominciato la propria attività in maniera illegale. La GastroSuisse e ha preso le distanze da questa iniziativa, pubblicando un comunicato dove si invita a rispettare i provvedimenti imposti dal Consiglio Federale. GastroSuisse è la più grande associazione di datori di lavoro nel settore alberghiero e della ristorazione e si impegna a favore dei suoi membri in tutta la Svizzera.

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