Tornano a casa i dipendenti italiani di Disney World

Finalmente rimpatriati i 135 ragazzi licenziati dal parco divertimenti via mail, senza la possibilità di rimanere nei loro alloggi.

Molti italiani in giro per il mondo stanno trovando numerose difficoltà per rientrare in patria. Il down delle compagnie aeree sta costringendo lontano da casa tantissime persone, che hanno la volontà o la necessità di tornare al più presto in Italia. Le restrizioni sul Coronavirus hanno limitato il numero dei voli e aumentato notevolmente i prezzi, causando continuamente disagi in ogni angolo del globo.

Una vera e propria odissea è stata vissuta da un gruppo di ragazzi assunti con contratto annuale al Disney World di Orlando, in Florida. Il 6 aprile è arrivato il congedo a tempo indeterminato per circa la metà di tutti i dipendenti, vista la chiusura del parco giochi: niente più stipendio e negata la possibilità di usufruire del benefit degli alloggi. Nessuna garanzia sulla prospettiva di essere eventualmente richiamati al lavoro al momento della riapertura.

I dipendenti stranieri quindi sono rimasti fuori casa con solamente due settimane di paga come liquidazione ed un biglietto aereo da comprare. Con 10 giorni di tempo prima di dover lasciare le residenze i ragazzi italiani si sono rivolti all’Ambasciata Italiana per poter trovare la soluzione più adatta. E grazie al lavoro della Farnesina e del consolato della Florida si è riuscito ad organizzare un volo straordinario dalla Neos Air.

La compagnia low-cost intercontinentale si è mostrata sin da subito disponibile: si è presa cura dei 135 ragazzi ed ha fatto scalo in Repubblica Dominicana per accogliere altri italiani da rimpatriare. I passeggeri sono stati lasciati prima a Roma e poi a Milano, per completare un rientro di quasi 200 persone che erano bloccate all’estero.

Il consiglio per chi rimane lontano da casa senza concrete possibilità di trovare un volo a prezzi adeguati, è quello di contattare immediatamente le ambasciate ed attendere un aiuto efficace, come quello che hanno ottenuto i ragazzi in questione.

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