Il presidente degli Stati Uniti conferma la sua volontà di isolare il paese limitando all’essenziale i nuovi ingressi.
Green card sospese per 60 giorni: è questa la decisione di Donald Trump in merito all’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’America e il mondo intero. La potenziale estensione del blocco sarà determinata dalle condizioni del mercato del lavoro. Stop quindi ai permessi di richiesta permanenti, ma non ai visti di lavoro temporanei come si temeva.
I medici specializzati nella lotta contro il COVID-19 ed altri lavoratori essenziali saranno esentati da tale bando. Verranno inoltre valutate misure addizionali per favorire la protezione dei lavoratori americani. Non si spengono le critiche a Trump, accusato di aver sempre lottato contro gli immigrati, ma un sondaggio rileva che l’80% della popolazione sarebbe favorevole al provvedimento reso da poco ufficiale.
Una lunga conferenza stampa, nel quale il presidente ha trovato il tempo per esprimere il suo disaccordo contro il governatore Brian Kemp, visto l’allentamento dei provvedimenti programmato nello stato della Georgia. Intanto i numeri degli Stati Uniti salgono: i morti per Coronavirus hanno superato i 46mila mentre i casi positivi sono oltre quota 842mila.